| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| belloccio |
Inserito il - 20 ottobre 2020 : 09:10:39
ecco un estratto di alcune delle ultime normative, io dico che stiamo rasentando la follia.. ma qualcuno si è mai messo nei panni delle attività che da mesi si sta cercando di ostacolare in tutti i modi?? a 40 e passa anni diverse volte ho pensato di fare qualcosa di mio, ma come si può pensare di avviare una attività in un paese dove c'è una crociata contro chi lavora?!?!? va bene le norme di comportamento e igieniche, va bene limitare assembramenti , ma la gente deve essere libera di potere lavorare, con regole chiare e semplici!
la follia..!!
#ATTENZIONE #ATTIVITARSERVIZIRISTORAZIONE #DPCM #REGIONE
Attenzione, vogliamo dare evidenzia al nuovo DPCM art. 1, comma 6, lettera ee) che recita “le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5,00 sino alle ore 24, con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone al tavolo, e sino alle ore 18 in assenza di consumo al tavolo”.
Legata a questo punto vi è un’ordinanza regionale (PPG/2020/211 del 17/10/2020) ristrettiva che recita al punto 1: ….” ee) dell’art. 1, comma 6 del DPCM 13-10-20202, sono da considerarsi consentite solo dalle 6,00 alle ore 24,00 con consumo al tavolo e solo dalle ore 6,00 sino alle ore 21,00 in assenza di consumo al tavolo”.
SIGNIFICA CHE DOVENDO TENERE IN CONSIDERAZIONI ENTRAMBE LE NORMATIVE, GLI ORARI A CUI ATTENERSI SONO I SEGUENTI:
- APERTURA CON CONSUMO AL TAVOLO ORE 06.00-24.00
- APERTURA IN ASSENZA DI CONSUMO AL TAVOLO ORE 06.00-18.00
- CONSEGNE A DOMICILIO SEMPRE ATTIVE
- ASPORTO E CONSUMAZIONE ALL'INTERNO O NELLE ADIACENZE DALLE ORE 06.00-18.00 SE AL TAVOLO, FUORI DA QUESTI ORARI NON E’ POSSIBILE CONSUMARE IN PIEDI ALL'INTERNO O NELLE ADIACENZE DEI LOCALI
- OBBLIGATORIO PER LE ATTIVITÀ’ ESPORRE ALL'INGRESSO IL NUMERO MASSIMO DELLE PERSONE AMMESSE CONTEMPORANEAMENTE |
| 6 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| belloccio |
Inserito il - 27 ottobre 2020 : 16:31:29
indubbiamente trovare la quadra che vada bene a tutti non è facile, ma anche fare in modo di fare fallire una buona parte delle piccole attività, non so quanto sia una mossa furba.. e parlo da dipendente, se avessi una attività sarei già in galera forse per omicidio! |
| -Nemo- |
Inserito il - 27 ottobre 2020 : 15:45:59
sul numero dei tamponi c'è anche da valutare che i già positivi vengono tamponati a ripetizione finchè non tornano negativi, quindi una buona parte dei test è per ritamponare quei 200.000 che pare siano per la maggior parte asintomatici.
sulla questione scuole temo che il sindacato dei genitori abbia minacciato di dar fuoco a tutto se non gli avessero levato da casa il pargolame. Non sono un genitore ma a quanto ho capito è peggio avere un figlio fra le palle da mattina a sera piuttosto che non avere la possibilità di lavorare. Del resto se timbri il cartellino il cinno a chi lo piazzi?
E' un bel dilemma, ma anche guardando all'estero non trovo un paese che se la sta cavando alla grande in modo da emularlo.
Raccapricciante la scelta della Svizzera, che credo non abbia particolari problemi economici, di negare le cure ai positivi che abbiano superato gli 85 anni o a chi ha alcune patologie e più di 75 anni. Cure negate a negativi con alcune patologie che necessiterebbero di rianimazione, per tenere liberi i letti. |
| belloccio |
Inserito il - 27 ottobre 2020 : 10:02:29
la differenza è che a marzo c'erano forse anche meno positivi perchè si facevano pochi tamponi, ma c'era tanta gente tutta assieme in ospedale e si cercava di limitare i danni visto che i posti non erano sufficienti, e in qualche modo lo potevo capire
ora si fanno tanti più tamponi, tanta gente risulta positiva ma se non ha problemi credo sia molto mento grave di avere gente da intubare..
e comunque il tutto è ripartito da quando hanno riaperto le scuole ovviamente, ma quelle le tengono aperte e chiudono i ristoranti, bar e pub che una volta messa la gente a sedere sarebbero decisamente più distanziati che i cinni ammassati negli autobus.. |
| -Nemo- |
Inserito il - 26 ottobre 2020 : 19:18:32
Quello che non riesco a capire è: se a Marzo eravamo in blocco con 100.000 positivi, oggi che ne abbiamo oltre 200.000 dovremmo essere segregati in casa, anzi in camere separate, per evitare il peggio.
Le opzioni sono due: o abbiamo esagerato prima o stiamo sottovalutando il problema oggi.
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| belloccio |
Inserito il - 21 ottobre 2020 : 15:00:04
in febbraio e marzo il virus ha preso tutti alla sprovvista, non sapevamo come gestirlo e spesso non c'erano neanche gli strumenti per farlo, oggi già detto da tanti medici e ricercatori le persone si riescono a curare, bisogna purtroppo conviverci con attenzione ma continuare a vivere e lavorare, se arrivassimo anche ad essere il 100% di positivi ma che stanno tutti bene chissenefrega.. assurdo fare la ricerca di chi sta bene ma è positivo, serve piuttosto rafforzare gli strumenti per curare ci ha bisogno..
se poi uno muore perchè si lancia dal tetto, risulta anche positivo e viene messo nelle statistiche dei morti per covid, beh già detto tutto.. |
| Skiwalker |
Inserito il - 21 ottobre 2020 : 14:07:37
purtroppo abbiamo passato l'estate con chi inculcava la gente che era tutto finito, ed abbiamo allentato la soglia di attenzione..poi ora complice forse anche il freddo e magari adottando comportamenti sbagliati ( ma meglio del resto d'europa visto che gli altri erano già in emergenza da prima) ora ci tocca stringere..purtroppo non si può avere economia e sicurezza dal virus insieme...siamo in un bel casino questa volta |
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